Dal 2026 sarà più semplice assumere badanti non comunitarie per l’assistenza a grandi anziani e persone con disabilità certificata. È una delle principali novità che riguardano il settore dell’assistenza familiare che introduce il decreto-legge approvato dal Governo il 4 settembre: l’eliminazione del “tetto” delle quote e la possibilità di presentare domanda in qualsiasi momento dell’anno, senza più il meccanismo del click day.
La misura riguarda esclusivamente i datori di lavoro che intendono assumere una badante per anziani con età superiore agli 80 anni o disabili con certificazione. La richiesta potrà essere inoltrata telematicamente sul portale Ali, ma soltanto tramite associazioni di categoria firmatarie del Ccnl lavoro domestico – come Assindatcolf – oppure attraverso le agenzie per il lavoro.
La nuova procedura, che partirà dal 2026, rende strutturale la sperimentazione già avviata nel 2025, che resta in vigore fino al 31 dicembre di quest’anno. A questo proposito: Assindatcolf è a disposizione delle famiglie con la propria rete di sedi sul territorio e anche da remoto, per offrire supporto nella presentazione delle domande e nella gestione delle pratiche.
Per tutte le altre figure del lavoro domestico – colf, baby sitter e badanti non rientranti nelle categorie sopra indicate – continueranno invece ad applicarsi i vincoli delle quote e il sistema del click day, fissato per il 18.2.2026.
da Confedilizia notizie, ottobre ’25
Confedilizia notizie è un mensile che viene diffuso agli iscritti tramite le Associazioni territoriali della Confederazione.