Fondo sanitario: migliorate le prestazioni a favore degli iscritti

Dopo gli importanti miglioramenti ottenuti ad inizio 2017 che hanno riguardato la diagnostica sanitaria di alta specializzazione, prosegue, da parte della Cassa Portieri, l’impegno finalizzato al progressivo miglioramento della tutela sanitaria contrattuale dei dipendenti da proprietari di fabbricati. In questo quadro si inserisce il nuovo Piano Sanitario in vigore dal 1° dicembre 2017, con  prestazioni potenziate a favore degli iscritti (e cioè a favore dei lavoratori con profili professionali a), b), c) e d) di cui al Contratto collettivo nazionale di lavoro, firmato il 12.11.’12 da Confedilizia e Filcams-Cgil/Fisascat-Cisl/Uiltucs).

Con questo ultimo intervento, la Presidenza della Cassa è, in particolare, intervenuta in due settori di cura (quello fisioterapico e quello odontoiatrico) particolarmente onerosi per il lavoratore costretto a ricorrervi.

Prima di scendere nei dettagli delle novità recentemente introdotte, è opportuno  ricordare brevemente, a beneficio di chi ancora non abbia mai utilizzato il Fondo Sanitario contrattuale, le attuali prestazioni erogate.

La Cassa Portieri eroga a tutti i lavoratori del settore una serie di prestazioni sanitarie (previste da un apposito “Piano Sanitario”) attraverso strutture convenzionate da contattare tramite il numero verde 800.009.648 senza alcun addebito a carico del richiedente (modalità diretta). Inoltre, in caso di utilizzo del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), la Cassa rimborsa integralmente i tickets pagati per accertamenti diagnostici e visite specialistiche (con un massimo biennale di 400 euro).

Per effetto dei nuovi interventi, la Cassa interviene ora, oltre che nel caso già previsto di trattamento fisioterapico a seguito di infortunio, anche in caso di fisioterapie conseguenti a determinate gravi malattie (il dettaglio delle patologie interessate è contenuto nel “Piano Sanitario” scaricabile dal sito www.cassaportieri.it). Conseguentemente è stato raddoppiato il massimale annuo erogabile a fronte di fisioterapie, che passa da 350 a 700 euro per iscritto. I trattamenti fisioterapici in questione possono essere usufruiti gratuitamente (fino al massimale annuo anzidetto) solo presso strutture convenzionate da contattare, come detto, attraverso il numero verde dedicato.

La seconda novità entrata in vigore il 1° dicembre riguarda la possibilità per il lavoratore di effettuare prestazioni di implantologia dentale gratuite fino ad un massimo di 300 euro per anno assicurativo e per singolo impianto. In caso di applicazione di più impianti il massimo garantito raggiunge gli 800 euro annuali (è tuttavia previsto un sottomassimale nel caso particolare di 2 impianti).

La cifra comprende il posizionamento dell’impianto, l’eventuale avulsione, l’elemento definitivo, quello provvisorio nonché il perno. Analogamente alla fisioterapia anche l’implantolgia può essere usufruita gratuitamente (nei limiti del massimale previsto) solo presso strutture convenzionate. Si ricorda che il meccanismo del massimale prevede il pagamento di una quota residua a carico del paziente solo in caso di spesa eccedente il massimale stesso.

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