Confedilizia ha rappresentato il nostro Paese al Congresso dell’Unione Internazionale della Proprietà Immobiliare, al fianco delle principali organizzazioni europee del settore.
Alcuni momenti dell’evento in cui si è parlato di proprietà, sussidiarietà e diritti dei proprietari.
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IL MODELLO FINLANDESE AL CENTRO DEL DIBATTITO EUROPEO SULLA CASA
È iniziato oggi a Helsinki il 46° Congresso dell’Unione internazionale della proprietà immobiliare (Uipi), in cui l’Italia è rappresentata dalla Confedilizia. A guidare la delegazione italiana, il tesoriere dell’Uipi Dario dal Verme e Giovanni Gagliani Caputo, membro del Comitato esecutivo dell’Unione. L’evento, organizzato con il supporto delle associazioni immobiliari finlandesi e della Città di Helsinki, riunisce esperti, rappresentanti delle istituzioni europee, accademici e stakeholder di tutta Europa per discutere dell’evoluzione delle politiche abitative nel contesto dell’Unione europea. Al centro del confronto, il ruolo dell’Unione europea nelle politiche abitative e l’esperienza della Finlandia, primo Paese al mondo ad aver eliminato il fenomeno dei “senzatetto”. I lavori congressuali sono stati aperti dai saluti di Harri Hiltunen (ceo della Federazione immobiliare finlandese), di Marju Silander (direttrice di Suomen Omakotiliitto) e del presidente dell’Uipi Kai Warnecke. La prima sessione ha affrontato il tema del crescente ruolo dell’Ue nella definizione delle politiche abitative. Particolarmente apprezzato l’intervento del ministro finlandese per il clima, l’ambiente e l’abitazione, Sari Multala, che ha sottolineato l’importanza del principio di sussidiarietà, invitando l’Unione europea a supportare – senza sostituirle – le politiche nazionali. Emmanuelle Causse, segretario generale dell’Uipi, e l’eurodeputata Aura Salla hanno discusso del possibile equilibrio tra iniziativa europea e competenze statali, ponendo l’accento sulla necessità di regole certe ma flessibili. La seconda sessione ha messo a fuoco il cosiddetto “modello finlandese”, che ha consentito al Paese di azzerare il fenomeno dei “senza fissa dimora”, integrando principii di libero mercato con efficaci politiche di housing sociale. Tuukka Saarimaa, professore di economia urbana presso la Aalto University, ha illustrato i vantaggi di un mercato immobiliare regolato in modo intelligente, mentre Riikka Perälä, ricercatrice della Fondazione Y, ha presentato l’esperienza di Housing First. Il dibattito è stato arricchito dall’intervento di Eemeli Karlsson, dell’Associazione finlandese dei proprietari. La terza sessione ha affrontato il tema delle disuguaglianze territoriali in ambito abitativo, con un focus sulle aree urbane e rurali. La professoressa Mari Vaattovaara ha evidenziato le sfide dell’urbanizzazione, mentre Jukka Malila, presidente della Finnish Home Owners’ Association, ha sottolineato la necessità di strategie abitative differenziate. Oltre alle sessioni tecniche, il Congresso offre anche occasioni di dialogo informale, tra cui l’incontro con il sindaco di Helsinki, Daniel Sazonov, previsto presso la sede storica del Municipio. La 46ª edizione del Congresso riafferma il ruolo centrale dell’Uipi nel dialogo tra pubblico e privato, in un momento in cui il tema dell’abitare è sempre più presente nelle agende politiche nazionali ed europee.
Roma, 6 giugno 2025