Con un nuovo decreto, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica interviene sul decreto n. 414 del 7.12.2023, apportando modifiche significative alle misure a sostegno delle comunità energetiche rinnovabili e dei sistemi di autoconsumo collettivo, finanziate con fondi Pnrr.
Tra le novità principali, l’ampliamento della platea dei beneficiari: l’accesso agli incentivi non sarà più limitato ai Comuni sotto i 5.000 abitanti, ma esteso a quelli con popolazione inferiore a 50.000 abitanti. Vengono inoltre ridefiniti i tempi e i criteri per accedere ai contributi: gli impianti dovranno essere completati entro giugno 2026 e messi in esercizio entro il 31 dicembre 2027.
Il decreto introduce una nuova definizione di “data di completamento dei lavori” e rafforza le garanzie di rendicontazione: le quote a saldo saranno erogate solo dopo il completamento dell’intervento, sulla base della documentazione finale. Sale inoltre dal 10% al 30% l’anticipo erogabile. Tra i soggetti ammissibili rientrano ora anche le persone fisiche.
Le nuove disposizioni si applicano anche ai progetti già presentati, con effetto retroattivo, ma la piena operatività è subordinata all’approvazione del Consiglio UE sulla riprogrammazione del Pnrr.
Inquadrando il QR code a lato è possibile prendere visione del testo del decreto.
da Confedilizia notizie, giugno ’25
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