Nella due giorni di incontri con il Governo, Confedilizia ha ricevuto risposte confortanti su tutte le sue sollecitazioni.
Nella riunione con il Presidente del Consiglio Conte, presente anche il Vicepremier Di Maio, il Ministro Tria ha accolto esplicitamente il nostro invito ad affrontare il tema del lavoro anche favorendo la mobilità delle persone sul territorio attraverso incentivi alle locazioni. Su questo punto, le prime cose da fare sono due: stabilizzare la cedolare secca per gli affitti a canone calmierato, in scadenza a fine anno, e modificare il trattamento tributario delle società immobiliari.
Nella riunione convocata dal Vicepresidente Salvini, i rappresentanti del Governo hanno indicato come priorità la riduzione della tassazione sugli immobili, sotto forma di eliminazione della Tasi e di riduzione dell’Imu. Sul tema, nel manifestare il suo apprezzamento, Confedilizia ha confermato al Vicepremier l’importanza di inserire nell’Imu un concreto collegamento ai servizi e di intervenire su forme di tassazione particolarmente odiose, come quelle su immobili sfitti, inagibili/inabitabili e occupati abusivamente. Altrettanta fiducia nutriamo nella conferma dell’impegno a stabilizzare la cedolare secca sugli affitti dei negozi, che avrebbe effetti positivi anche nel commercio.
Gli impegni ci sono, a settembre ci aspettiamo i fatti.
Foto ANSA