35° Convegno Coordinamento legali Confedilizia
Piacenza, 20 settembre 2025
avv. Raffaello Stendardi
Il mutamento di destinazione d’uso dell’immobile locato può generare una serie di conseguenze giuridiche che interessano non solo il rapporto tra locatore e conduttore ma anche dinamiche condominiali e questioni natura pubblicistica. Qualora il cambio di destinazione dell’immobile locato comporti l’applicazione di un diverso regime giuridico al rapporto di locazione, l’art. 80 della L. 392/1978 concede al locatore facoltà di chiedere risoluzione del contratto entro un termine perentorio di tre mesi dalla conoscenza di tale mutamento. Per quanto attiene i rapporti condominiali, invece, i limiti alla destinazione d’uso di un immobile privato hanno natura di servitù reciproche e se opponibili al condomino-locatore, vincolano anche il conduttore. L’intervento tratta di tutti questi aspetti con uno sguardo anche ai profili pubblicistici del tema.
Intervista a margine del convegno
* * *
Per leggere gli “abstract” di tutti gli interventi del 35° Convegno del Coordinamento legali Confedilizia
clicca qui