Di seguito gli estratti di alcuni degli interventi
I testi integrali saranno pubblicati nei volumi contenenti gli Atti
del 34° Convegno del Coordinamento legali della Confedilizia
(Piacenza, 21 settembre 2024)
CONVEGNO COORDINAMENTO LEGALI – ABSTRACT CONDOMINIO
2ᵃ PARTE GIURIDICA
Gestione, rendicontazione e contabilità in condominio
Relazione di base: avv. Giovanni Govi
La relazione – che è stata la relazione di base per tutti gli interventi in argomento – approfondisce struttura e contenuti del rendiconto condominiale ai sensi dell’articolo 1130–bis c.c. ed alla luce degli orientamenti giurisprudenziali emersi con riferimento alla norma, anche soffermandosi sulla questione, tuttora dibattuta, del criterio da assumere nella redazione del rendiconto, di cassa, o misto, ovvero di competenza.
Vengono anche analizzati funzioni e compiti del revisore condominiale e del consiglio di condominio, soffermandosi sulle rispettive finalità, e relativi limiti, con riferimento ad una previsione normativa che sottace alcune questioni, pur di rilievo.
Rapporti con soggetti finanziari
avv. Daniela Barigazzi
Nella gestione del condominio si possono verificare esigenze economiche tali da dover ricorrere al finanziamento da parte di istituti bancari o di società finanziarie. Contraenti, anche se la sottoscrizione del contratto viene apposta dall’amministratore, sono i condomini sui quali pertanto ricade l’obbligo del rimborso delle somme mutuate. L’intervento tratta della materia sotto diversi profili soffermandosi, in particolare, sui casi in cui il prestito sia accompagnato da una garanzia reale ovvero sia stata prevista, nel contratto di finanziamento, una clausola di solidarietà tra i condòmini.
Agevolazioni fiscali: superbonus ed altri incentivi
avv. Pier Paolo Bosso
L’intervento approfondisce gli aspetti che l’amministratore di condominio deve considerare nella predisposizione del bilancio consuntivo e del rendiconto di gestione in relazione ai lavori straordinari del superbonus 110%, ai lavori oggetto di bonus 50% e di altri bonus, fornendo utili suggerimenti operativi. Inoltre tratta della costituzione del fondo speciale per i lavori straordinari previsto dall’art. 1135 c.c. e della rendicontazione dei versamenti per la costituzione di tale fondo, con le eventuali somme a conguaglio risultanti per ogni condomino in relazione a tali lavori.
Adempimenti fiscali dell’amministratore
dott. Andrea Cartosio
L’intervento esamina le tematiche relative agli adempimenti fiscali spettanti all’amministratore di condominio. Durante l’anno solare, indipendentemente dalla durata dell’esercizio condominiale, è necessario che l’amministratore provveda all’esecuzione di specifici obblighi fiscali per i condominii amministrati. Questo obbligo nasce dall’inclusione del condominio tra i sostituti d’imposta, come stabilito dalla modifica operata dalla legge n. 449/1997 agli artt. 23 e 25 del DPR n. 600/1973. La relazione analizza le disposizioni legislative civilistiche dell’art. 1130, quinto comma c.c., delineando concretamente le incombenze e le scadenze che il professionista deve rispettare.
Rapporti di lavoro: obblighi tributari, previdenziali e civilistici
avv. Alessandro Lupi
L’intervento tratta della gestione dei rapporti di lavoro nell’ambito della proprietà immobiliare; questione che viene spesso vissuta dagli operatori come un problema da evitare per gli innumerevoli incombenti fiscali, previdenziali e giuslavoristici che si aggiungono alle già tante incombenze di altra natura. Nella relazione si evidenzia, però, come ciò possa costituire un’interessante opportunità di sviluppo per la proprietà, da non sottovalutare. In questa prospettiva si sottolinea, in particolare, come il portiere, nonostante sia una figura professionale proveniente dal passato, conservi ancora – all’epoca delle locazioni brevi, delle crescenti esigenze di sicurezza, del commercio on line – tutto il suo appeal; una figura quindi da riscoprire e valorizzare anche attraverso la formazione professionale.
Aspetti contabili del rendiconto condominiale
avv. Vincenzo Nasini
Al centro della disciplina normativa in materia contabile vi sono il principio della intelligibilità delle risultanze contabili, che devono essere comprensibili anche al condomino non esperto di contabilità; la non equiparabilità del rendiconto condominiale al bilancio societario; il fatto che il rendiconto è un documento complesso e articolato, costituito da tre documenti diversi e complementari quali il registro di contabilità, il riepilogo finanziario e la nota esplicativa di accompagnamento nella quale devono essere indicati anche i rapporti in corso e le questioni pendenti.
L’intervento, partendo da queste premesse, si sofferma in modo particolare sull’importanza di quest’ultimo documento che nella prassi viene invece spesso trascurato o addirittura del tutto omesso con conseguente illegittimità della delibera che approvi un rendiconto carente sotto questo profilo.
Redditi fondiari, da locazione e di altro tipo
dott. Giuliano Mandolesi
L’intervento tratta del corretto inquadramento, ai fini fiscali, dei redditi generati dai nuovi utilizzi delle parti condominiali. Nello specifico sono analizzate le modalità di tassazione in relazione all’uso degli impianti fotovoltaici installati sulle parti comuni, compreso il contributo erogato dal GSE, nonché i redditi derivanti dallo sfruttamento degli spazi condominiali come muri perimetrali o facciate (attraverso l’installazione di cartellonistica pubblicitaria, in caso di lavori); oppure, ancora, come lastrici solari o tetti (con l’installazione di antenne telefoniche).
Aspetti contabili del rendiconto condominiale
dott. Francesco Veroi
La relazione si sofferma sugli aspetti contabili del rendiconto condominiale allo scopo di comprendere e valutare i numeri indicati. Mediante un cenno alla tecnica contabile di registrazione delle operazioni, secondo il metodo della “partita doppia”, si illustra poi il percorso necessario per pervenire alla redazione dei documenti che compongono il rendiconto. Ci si concentra quindi sul “riepilogo finanziario” ove sono esposti, nell’attivo, i “mezzi” (denaro sul c.c. e crediti da incassare dai condòmini) con cui far fronte agli “impegni” – esposti al passivo – cioè i debiti per saldare gli impegni assunti. Da un’analisi infine della composizione dell’attivo (liquidità e crediti) e del passivo (debiti a breve e debiti a lungo termine) si giunge alle considerazioni conclusive sull’equilibrio finanziario del condominio.
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CONVEGNO COORDINAMENTO LEGALI – ABSTRACT LOCAZIONI