“Nel giorno dell’approvazione definitiva della legge di bilancio, sul tema casa destano interesse le notizie che giungono dall’accordo fra Governo e Regioni volto a destinare oltre 1 miliardo di euro alla promozione dell’accesso ad alloggi sostenibili e a prezzi accessibili nell’ambito della revisione di medio termine dei programmi della politica di coesione europea a titolarità delle Regioni e delle Province autonome. Stanziamento che, sommato con le altre cifre derivanti dalle politiche di coesione, porterebbe a 3,1 miliardi l’impegno complessivo di fonte europea sulle politiche abitative.
Resta, a nostro avviso, la necessità di agire anche sul fronte del rafforzamento della locazione privata, che ha caratteristiche tali – se adeguatamente incentivata (con minori tasse, Imu inclusa) e garantita (con sfratti rapidi) – da assicurare in tempi brevi un incremento dell’offerta di abitazioni a canoni accessibili. La Confedilizia ha presentato al Governo le sue proposte in merito.
Quanto alla manovra, due osservazioni. Bene il rinnovo annuale delle detrazioni edilizie come articolate per il 2025, ma occorre stabilire un quadro certo per i prossimi anni. Bene anche la marcia indietro sull’aumento della cedolare secca sulla prima casa data in affitto breve (dopo l’aumento disposto due anni fa per le altre), ma male l’obbligo della forma imprenditoriale sopra le due case destinate alla locazione breve, che – oltre a essere inappropriato sul piano giuridico-tributario – avrà il solo effetto di affossare ulteriormente le speranze di rinascita delle aree interne e dei tanti borghi spopolati”.
Giorgio Spaziani Testa
Presidente Confedilizia
30 dicembre 2025




